Il Pautasso

  • Non so se vi siete accorti che nella copertina di questo blog, in fondo a sinistra, è stato evidenziato chi mi ha supportato nella suddetta creazione. Cioè lo ha fatto lui. E’ il pautasso, topastro brutto e grasso. Si dice però sia tanto buono e che si presenti come uno che se la tira per sopperire con la postura alla mancanza della bellezza, ne potrete visionare testimonianza cliccando su questo link:
  • http://latopinadellavalleargentina.wordpress.com/i-topini/
  • Ovviamente non ne capisce una cippa lippa di blog! e ve ne dò conferma su quest’altro link:
  • http://marchetting.wordpress.com/about/
  •  Ora mi domando….ma pautasso del mio…..masso, quello a fianco della mia bicocca, ma non me lo potevi dire che non è il tuo lavoro? eh? non potevi dirmi:- non sono capace?- no! volevi farmi sentire una merdaccia! perchè io lo dico!! – non sono capace!- è semplice! eh si! è in certi momenti che uno si chiede….val la pena di avere degli amici? o non sarà meglio rinchiudersi come un eremita in una grotta della vetta piu alta ed aspettare che qualche imbecille si presenti a chiederti…..:-Oh sommo! dimmi…cos’è la vita?- così ti sentirai supremo e ciapatela! Ovviamente parlo x te, io non potrei perchè se lo facessi poi son sicuro che nel perpetuo silenzio e nell’assoluta nullità comincerei a pensare troppo. A rimuginare sul passato. E magari mi verrebbe in mente la tua espressione mentre a volte guardi la tua topina, il tuo sorriso mentre giochi con i vostri topini, o di quella volta in cui il mio cavallo si è azzoppato e tu sei arrivato in mio soccorso e mi hai riportato alla mia grotta, o di quando abbiamo fatto le due del mattino sfoderando i nostri “io” piu reconditi, oppure ancora il giorno del tuo matrimonio, quando l’officiante rimarcò l’evidente assenza di una persona in particolare, e il tuo sguardo, per un attimo fugace, si posò sul pavimento davanti a te. Bè penso che allora mi rimbambirei e non va bene, vacci tu sulla vetta, io rimango qui, con i piedi ben piantati per terra, padrone di me stesso, nella mia dimensione, ma è proprio al culmine di tale dominio che si concretizza una certezza. Sono davvero felice di averti conosciuto, e per me questa è una ricchezza. Archelfo