La dieta della mente 2

  • Un pò in ritardo ma vi aggiorno.
  • Sono stata un pò biricchina, non ho osservato la dieta alla lettera, percui ci ho impiegato un pò di più a perdere un chilo come mi ero prefissata, ma ce l’ho fatta. Cari visitatori, oggi peso 63 kg., quindi dall’ultima pesata del 12 cm ho perso 1 chilo e 2 etti.
  • Il mio traguardo è ora il 62 della bilancia pestifera.
  • Il fatto di impiegarci una settimana o dieci giorni o venti, non mi importa, mi importa arrivarci, e quando ci arriverò lo saprete.

                                     Esempio dei miei pasti di ieri:

  • Colazione: solito caffè macchiato con due dita di latte magro e un biscotto.
  • 2 colazione: alle dieci due dita di succo di frutta.
  •             Pranzo: insalatona con mezza mozzarella, mezza scatoletta di tonno,  fagiolini lessi( due cucchiai), insalata verde a volontà. Il tutto non condito perchè l’olio necessario era gia nel tonno. 7 fragole( grandezza media ).
  • Merenda: un caffè decaffeinato( sempre con cucchiaino di zucchero)
  • Cena: Tris con riso integrale, zucchini trifolati e petto di pollo( quantità sempre regolata dalle solite due cucchiaiate per ogni alimento), una bella mela grossa.
  • Ore 22,30: yogurt magro.
  • Oggi e domani mi sollazzo, lunedi ricomincio. A presto spero per comunicarvi le mie vittorie.

 

 

 

 

 

 

 

La dieta della mente

  •               A tutte le persone che sono in sovrappeso e che vorrebbero, senza dover dare di matto, perdere qualche chiletto,  voglio raccontare una storia. Attenzione, non una favola! una storia! vera! verissima!
  • Parto col dirvi che fino all’anno scorso, e precisamente fino al mese di giugno, io pesavo 80 kg.
  • Sono alta 1,65 e mi portavo appresso quel peso ormai da anni. Era iniziato, come spesso succede alle signore, con la menopausa, tra l’altro arrivata molto prima del normale, ma questo non importa. Al tempo ero lievitata come una pagnotta e per quanto io facessi non c’era verso di diminuire la mia mole.
  • Durante i periodi più volenterosi, quelli in cui proprio ce la mettevo tutta, con sacrifici immani, riuscivo a perdere 4/5 chili al massimo, poi, anche continuando la dieta, non perdevo più nulla e la bilancia era sempre più assassina.
  • L’anno scorso a giugno, appunto, mi capita di parlare con Sabrina, una cara amica piatta come una sogliola, autodidatta nello studio dell’alimentazione. Chiacchierando del piu e del meno le espongo il mio problema. Lei capisce subito che io desidero fortemente dimagrire, motivata, non da un complesso riferito al fisico, perchè non me ne può fregare di meno, bensì dal fatto che non mi sento in perfetta salute, ho certe emicranie che ragazzi!  sudorazioni eccessive improvvise anche da ferma, le tipiche caldane! non ne parliamo,palpitazioni, insonnia, la fame sempre presente, difficoltà di movimento del tipo che per entrare in macchina sembro un militare durante le esercitazioni, senza contare le problematiche che avrebbero potuto presentarsi in futuro, tenendo conto che avrei potuto aumentare ancora. Sento che i disturbi sono dovuti in gran parte al peso, il mio corpo me lo dice, vorrei avere una bacchetta magica e hop! 20 kg meno! che sogno!
  •  Dice
  • – Ti preparo una dispensa che ti insegna come  fare, ma ti anticipo che dovrai cambiare filosofia alimentare, in pratica dovrai prendere abitudini che non hai mai avuto. All’inizio sarà un pò faticoso, ma se ti adatterai vedrai l’ago della bilancia scendere sempre di più, fino a quando raggiungerai il peso forma e tutto questo senza soffrire le pene dell’inferno.-
  • Non ci credo, ma la speranza mi illumina gli occhi. Dopo pochi giorni ho la dispensa. Leggo.
  •                           ” Dobbiamo usare il cibo solo come carburane
  •                             per il nostro corpo, non dobbiamo creare residui
  •                            che possano depositarsi dove meno desideriamo,
  •                            occorre quindi consumare la quantità giusta per il
  •                            nostro fabbisogno e non oltre. Il segreto è abbinare
  •                            i cibi in modo che lavorando insieme  si consu=
  •                            mino senza lasciare superfluo”.
  • Proseguiva con il consiglio di usare solo cibi naturali, cioè, per quanto si possa, quello che davvero si trova in natura, senza elaborazioni da parte dell’uomo. Ovviamente entro certi limiti. Continuo a leggere e cerco di far mente locale su ciò che lo scritto mi sta insegnando, anche perchè conosco bene la mia amica e mi fido di lei.
  • In pratica imparo che gli alimenti principali che devo consumare in misura adeguata, sono:
  • 1) i carboidrati sani; cereali,  fibre (frutta e verdura ),  riso, qualche volta anche patate e legumi, ma mai quelli insani quali  pasta,  pane, focaccia,  pizza ecc. Bè…mai! mai dire mai nella vita! capirete il perchè.
  • 2) le proteine;  carne, pesce, salumi, latte, formaggio, uova ecc.
  • 3) i grassi;  olio, frutta secca, olive, il grasso della carne o del prosciutto ecc.
  • Bene, detto questo abbiamo praticamente detto tutto perchè la dieta è tutta qua.
  • Mi dico che stavolta voglio fare le cose per bene, con tutta la mia buona volontà, e dal giorno dopo comincio.
  •                                                   
  •                                                 Metodo
  •              Dal lunedi al venerdi devo mangiare nel modo che adesso vi elenco, descrivo solo una giornata tipo x ora, poi ci sono tante varianti.
  •              
  • Colazione: 1 caffè con 1 cucchiaino di zucchero,allungato con 2 cucchiai di latte magro e 1 biscotto.
  • Ore 10: 2 dita di succo di frutta.
  • Pranzo: Faccio un tris nel piatto composto da 2 cucchiaiate di riso, 2 di petto di pollo ( per intenderci, una fettina larga come il palmo della mano), e 2 di verdura. Considerando che le pietanze sono state cotte al vapore, o come faccio io, con un pò d’acqua nel pentolino, aggiungo un cucchiaio d’olio d’oliva e lo faccio cadere dove preferisco, ma ci deve essere. Una mela. Bevo acqua. Dopo il pranzo, caffè con regolare cucchiaino di zucchero.
  • Merenda: 1 yogurt magro.
  • Cena: come per il pranzo faccio il tris, questa volta con zuppa di farro, pesce e verdura, il pesce lo cucino al padellino con un cucchiaio d’olio, quindi il mio piatto non ha bisogno di altri grassi. Un’arancia. Bevo acqua.
  • Ore 23: Prima di coricarmi tisana, quella che preferisco, con cucchiaino di zucchero.
  •              SABATO E DOMENICA LIBERI! MANGIO QUEL CHE VOGLIO!
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  • Ovviamente Sabrina ha tenuto conto del mio fisico e del mio stile di vita, io lavoro 9/10 ore al giorno da seduta, faccio poco movimento, al massimo vado un po in bici, ma sono molto attiva, faccio sempre qualcosa, non sono mai del tutto ferma anche al di là del lavoro.             Non potete capire finchè non provate. Il sabato è qualcosa di indescrivibile. Non si aspetta altro, è la felicità nella sua essenza più pura. A causa di tutto quello che ingoio nel primo fine settimana, la domenica sera mi sento come un palloncino all’elio, ma il lunedi mattina mi peso, come dovrò fare ogni lunedi da ora in poi, e sulla bilancia compare un 79.300. 
  • Non sembra una gran cosa aver perso 7 etti, ma in fondo io non ho fretta. Inizio a fare una serie di calcoli vagliando diverse possibilità, ma attenendomi alla realtà posso prevedere di perdere kg 2,800 al mese e la cosa non mi fa schifo per niente. Decido di continuare.
  • Nel fine settimana non mi abbuffo piu come il primo, mangio porzioni normali di primi, secondi e dolci a preferenza, non mi faccio mancare il gelato, ma il mio corpo capisce che il prossimo sabato potrà di nuovo avere tutto e si soddisfa abbastanza facilmente.
  • Il lunedi dopo sono 78,800. Pesarmi dopo due giorni in cui ho mangiato proprio tutto ciò che desideravo, e scoprire che malgrado tutto ho perso mezzo kg, credetemi, è una spinta a continuare più forte di 100 calci nel sedere.
  • Il lunedi dopo peso 78,200 e allora la bramosia di vedere presto un 77 su quella stramaledetta bilancia, mi innonda di una determinazione senza pari.
  • Lunedi, 77,700.
  • Lunedi,77,300.
  • Lunedi, 76,800.
  • Sto perdendo peso molto più lentamente di tutte le altre volte in cui ho provato una dieta, chissà che non sia la volta buona! proseguo, sono impaziente di vedere cosa succede una volta persi i soliti 4 o 5 chili.
  • Ad ogni pesata una sorpresa, e la cosa va avanti, finchè supero lo spauracchio, i chili persi arrivano a 6, e poi 7, e cosi via.
  • La mia felicità è tangibile, l’organismo si è abituato a questo tipo di alimentazione e, dopo le prime settimane, non sento più lo stimolo della fame che mi ha un pò tormentato soprattutto nei primi 15 giorni. I sintomi fastidiosi di cui sopra, quasi del tutto scomparsi.
  • A gennaio di quest’anno peso 64 kg, interrompo la dieta perchè devo prepararmi all’intervento ( rif art ” Le mie scarpe nuove ” cat UNA PARTE DI ME). Faccio gli esami che mi richiedono per il ricovero, non ho un valore fuori norma.
  • Ora, che sono ristabilita e il periodo difficile è passato, dopo il cibo dell’ospedale e il nutrimento ipercalorico per ristabilirmi e riprendere forza, peso ancora 64 kg e il mio peso è sempre rimasto uguale per tutto questo tempo.
  • Ora ho ripreso la dieta sperando di raggiungere i 60, lunedi 12 CM pesavo 64,200.
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  • Oggi ho mangiato:
  • colazione_caffè macchiato con il biscotto.
  • pranzo_ il solito tris ( la quantità resta sempre la stessa tranne che per insalata e finocchi, di cui si puo far incetta) con patate, e questi sono i carboidrati, fagiolini e tonno, non ho messo l’olio perchè era gia nel tonno, ma ho condito il tutto con acqua di soia. Due prugne perchè erano piccole.
  • Pomeriggio, intorno alle 16, avevo un pò di appetito che mi è passato con un caffè decaffeinato.
  • cena_ fettina di manzo ai ferri ( sempre grossa come il palmo), con insalata e orzo perlato. Una pera.
  • resta inteso che durante la settimana non ingerisco assolutamente nient’altro che ciò che è prescritto, al di là di una tisana in piu, o un thè, o un ghiacciolo. Assolutamente vietati aperitivi, bibite, cioccolatini, biscotti ecc.
  • NB: I cereali come farro, orzo, riso integrale, mais ecc li faccio lessare e li metto in frigo ogni inizio settimana. Durano molto in un contenitore ermetico, così quando è ora di pranzo faccio in fretta, faccio cuocere 5 minuti la verdura in un padellino con un pò d’acqua, poi aggiungo la carne o quel che è, lascio ancora 5 minuti, per ultimo aggiungo il cereale gia cotto, e lascio altri 5 minuti. Salo.Spengo il fuoco, il mio pranzo è pronto. 
  • Vi farò sapere lunedi.
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  •         GRAZIE SABRINA.                                                                    
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